L’Audi RS 3 Sportback 2022 è la rinnovata sportiva del marchio dei Quattro Anelli, con aggiornamenti importanti per renderla ancor più performante e veloce. Dopo averla provata in strada, nel corso dei mesi scorsi, ora ci siamo spostati in pista per avere le prime sensazioni di guida anche tra i cordoli, le curve ed i rettilinei del Mugello. Una decina di giri del tracciato toscano, prima prendendo un po’ di confidenza con la pista e poi provando a spremere davvero un po’ la vettura tedesca.
Il motore e la tecnica
Prima di entrare in circuito, diamo uno sguardo al motore ed alle novità tecniche. La nuova RS 3 Sportback è sempre spinta dal classico motore 2.5 TFSI a cinque cilindri con i suoi 400 cavalli di potenza, però la coppia è salita a 500 Nm, guadagnando 20 Nm e garantendo così un’accelerazione più immediata. Lo scatto da 0 a 100 km/h, infatti, è ora coperto in 3,8 secondi, migliorando di 3 decimi la precedente generazione.
Una nuova centralina e la gestione al 100% variabile delle valvole dello scarico propone un sound ancor più importante, ma la novità principale è l’RS Torque Splitter. Grazie al quale c’è una ripartizione della coppia variabile al retrotreno e annulla quasi completamente il sottosterzo, quello che è spesso stato uno dei punti più criticati delle sportive del marchio tedesco. Inoltre, la rinnovata vettura Audi propone l’assetto ribassato di 25 millimetri e la possibilità di richiedere i freni carboceramici per una frenata più importante e pronta. Soprattutto in pista, come vedremo.
La prova in pista
Tutte queste migliorie si notano quando iniziamo a percorrere le curve del circuito del Mugello, con la vettura equipaggiata con gli pneumatici semi-slick Pirelli PZero Trofeo R, che diventeranno primo equipaggiamento (a richiesta) della RS 3 a partire dal terzo trimestre 2022. Abbiamo provato la vettura prima in modalità Dynamic e poi nella RS Performance. Quest’ultima propone una taratura specifica del motore e del cambio per la pista ed effettivamente la differenza tra le due modalità è sostanziale: una risposta più rapida e una migliore percorrenza delle curve fatte ad alta velocità.
Infatti, alla specifica curva d’erogazione del propulsore, si accompagnano la taratura dedicata della trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 marce, dalla rapportatura ravvicinata, e il setting dell’RS Torque Splitter volto a favorire la distribuzione bilanciata della spinta in funzione delle massime performance e della velocità di percorrenza in curva. Le altre due inedite modalità di guida sono RS Torque Rear, per favorire i drift controllati, e la RS Individual, in cui si può settare la vettura in maniera personalizzata.
Tornando alla nostra prova, il cinque cilindri è sempre immediato, appena si preme il pedale dell’acceleratore per accelerare quando raggiungiamo il punto di corda delle curve. Qui si fanno sentire quei 20 Nm in più di coppia che permettono di far ‘scappare via’ subito la RS 3, garantendo un perfetto feeling con la pista, assieme ad uno sterzo preciso. Lo stesso si può dire per la frenata, grazie al già citato impianto carboceramico: pronta, immediata e potente. Se volete andare in pista, è un optional quasi ‘obbligatorio’ per potersi divertire con la vettura al meglio del suo potenziale.
Un punto finale lo lasciamo per il sound. Chi va in pista vuole sentire ruggire il motore, visto che anche questo fa parte dell’esperienza e del divertimento. Ecco, la nuova RS 3 Sportback è davvero superlativa da questo punto di vista. Il timbro del cinque cilindri Audi era già di altissimo livello, ma è stato migliorato, “rendendolo ancora più invadente” dicono dalla casa tedesca. Ed è davvero così, ti guida tra le curve ed i rettilinei del Mugello facendoti davvero sentire un tutt’uno con la pista.
Design ed interni
Ci soffermiamo poco su questo punto, visto che ne abbiamo già parlato approfonditamente in precedenti articoli ed il focus era sulla prova. La nuova Audi RS 3 Sportback propone un design più grintoso, con il paraurti sportivo RS, il single frame con griglia a nido d’ape e le generose prese d’aria a caratterizzare il look. Così come sono state ridisegnate le minigonne ed il posteriore propone il paraurti RS e lo scarico RS, corredato di due terminali ovali.
L’abitacolo è anch’esso sportivo, con atmosfera racing, grazie ai sedili sportivi ed alla plancia in fibra di carbonio. L’Audi Virtual co*ckpit, con il suo schermo da 12,3 pollici, include un layout specifico per la RS: dall’erogazione di potenza e coppia, alla pressione degli pneumatici, passando ai tempi sul giro e ai valori massimi di accelerazione laterale. Anche il display touchscreen da 10,1 pollici integra la schermata RS.
Prezzi
Le nuove Audi RS 3 Sportback e Audi RS 3 Sedan sono presenti nelle concessionarie italiane dallo scorso mese di gennaio e sono proposte con prezzi a partire da 61.700 euro per la hatchback e da 64.800 euro per la berlina a quattro porte.
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